La nostra fabbrica

Lavoriamo alla Sacra Famiglia perché è un luogo dove costruire e costruirsi.

Qui c’è quella rara ricchezza che consiste nel lasciare a ciascuno il proprio tempo e il proprio spazio di lavoro, anche di lavoro astratto o di lavoro utopico: ciascuno scopre di sé ciò che non sa e nella scoperta può meravigliarsi, vivere emozioni contrastanti, esprimere l’indeterminatezza del presente. Diventare esattamente ciò che si è.

Questo luogo è un crocevia di idee lontane, un miscuglio di esperienze biografiche, affettive ed estetiche diverse, le cui qualità non si misurano in progressi ma amano la ciclicità: tutto quanto avverrà è già avvenuto.

Questo è un labirinto di idee.

È una stanza delle meraviglie.

È un luogo non meglio precisato, dove gli oggetti e l’esperienza nascono sotto il segno dello stupore.

Qui il pensiero dell’uomo, il progetto sull’uomo, il lavoro sull’uomo acquistano senso perché qui è possibile trattare simultaneamente tutte le arti insieme: qui è possibile amare più gli uomini delle discipline.

Qui, in questo luogo privilegiato, lavoriamo con quelle persone che vogliono condurre un gioco poetico, il massimo dell’utopia.

Fragilismo

Conoscere la fragilità dei pensieri, delle cose, dei corpi e del mondo.
Il “fragilismo” è un modo di concepire la vita.
È la coscienza del fragile, del provvisorio, lo spazio dei frammenti, il valore delle azioni piccole, anzi minime.
È il dovere di sapere di esistere, di essere coscienti della fragilità del destino.
È saper accostare gli oggetti che appaiono e scompaiono evanescenti, quasi stelle della via lattea.
È da qui che nasce la nostra dedizione all’ignoto, la capacità di fondare nuovi alfabeti, le ipotesi sull’incertezza.
Perché conosciamo la labile identità delle cose silenziose.
È in loro compagnia che abbiamo imparato a coltivare, curare, oscillare, attendere, guardare, camminare.
È immergendoci in loro che abbiamo appreso il lento, fragile, utile, onesto ripetersi dell’inutilità della vita.
È da questo oscillare tra essere e non essere che abbiamo definito il nostro metodo di lavoro.
In genere ci piace non sapere bene cosa succede attorno al nostro lavoro
Ci piace che esistano incognite…
“Fragilismo” è una visione del mondo.
Abbiamo sempre pensato che la vita è tutta fatta di incertezze: è questa la sua curiosa caratteristica.
In questo cammino abbiamo imparato che la ragione non coniugata con le emozioni è nulla.
In questo cammino abbiamo imparato che anche le cose piccole diventano grandi.
Per questo quelli che vengono chiamati “Progetti” ci appaiono solo affermazioni di pura potenza che vogliono dominare il futuro.
Per questo è bene vivere in modo fragile.
Perché così il “fragilismo” diventa la teoria per una vita disposta a scivolare su e giù come sulle sabbie mobili.
Diventa un metodo, una grande forza che fa accettare la debolezza come fosse un valore.

Fondazione Sacra Famiglia

Sacra Famiglia è nata prendendosi cura dei disabili e oggi, seguendo nuove esigenze e conoscenze scientifiche, offre servizi residenziali, diurni e ambulatoriali rivolti soprattutto alle persone con disabilità più complesse.

Accanto alle attività assistenziali, sanitarie e riabilitative, promuove interventi abilitativi e di socializzazione, anche attraverso laboratori: ceramica, falegnameria, cucito, ortoflorovivaistica, informatica etc.

Attivare esperienze di questo tipo in un contesto protetto fa parte di un percorso complessivo di crescita personale e consente di far acquisire alle persone con disturbo generalizzato dello sviluppo, autismo e disabilità intellettiva, fiducia, stima di sé e occasioni per l’inclusione sociale

Grazie a queste attività, infatti, gli ospiti – veri “artisti-artigiani” – si riconoscono in ciò che hanno realizzato, offrendolo come dono di una fragilità che può produrre straordinari risultati.

www.sacrafamiglia.org

Scuola Tam Tam

TAM TAM è una scuola di eccellenza di attività visive. Tutte le sue attività sono gratuite.
Suo Direttore è Alessandro Guerriero. Nasce da un’idea di Alessandro Guerriero, Alessandro Mendini, Riccardo Dalisi e Giacomo Ghidelli
I Maestri che collaborano con TAM-TAM sono importanti e il loro intervento è un dono.
Non esiste struttura, i suoi luoghi sono molti.
La sua sede principale è ospitata a Milano presso i Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10.
Due sono i suoi momenti teorici fondamentali.

• Essere una “non-scuola”: un luogo in cui si sperimentano nuovi saperi e nuovi intrecci delle arti visive con altre discipline, per un risultato che in un futuro diventerà forse momento formativo per le scuole tradizionali.

• Muoversi principalmente nell’ambito del social-design, che ha come proprio punto di partenza i bisogni sociali dell’epoca in cui viviamo.

www.tam-tam-tam.org